Una poetessa e mistica musulmana descrive il percorso che porta al completo annientamento in Dio, una grazia concessa solo dall’Altissimo

Questo articolo è pubblicato in Oasis 30. Leggi il sommario

Ultimo aggiornamento: 22/04/2022 10:00:53

Leggi l'introduzione a questo classico L’itinerario mistico di un’amica di Dio
 

Su richiesta di un amico, una poetessa e mistica musulmana descrive il percorso che porta al completo annientamento in Dio. Questo non è tuttavia l’esito di una tecnica o di uno sforzo personale, quanto una grazia che l’Altissimo riversa su chi vuole, una predilezione in forza della quale viene eliminata ogni distanza tra l’amante e l’Amato, che può così essere contemplato «nello splendore della Realtà Unitaria».

 

Nel nome di Dio Clemente e Misericordioso

 

Egli solo mi basta

 

Sia lode a Dio che dispensa il sostegno ai suoi amati con speciale fedeltà, che disseta i loro cuori con il vino del monoteismo in amore e purità, che si rivela nel loro intimo con bellezza e maestà, donando loro di contemplare e sperimentare le grazie della prossimità. Lo lodo con la lode di chi per rivelazione Lo ha conosciuto; di chi, colmato dalla grazia, ha dovuto ammettere di non poterlo ringraziare adeguatamente. Confesso e testimonio che non vi è dio se non Dio solo, senza compagni, testimonianza che rendo al modo di chi, smarrito nel deserto della Singolarità e annegato nel mare dell’Unicità, abbia distolto lo sguardo dalle creature per contemplare la Verità in Verità.

 

E testimonio che l’intimo degli intimi, l’eletto degli eletti, il signore degli inviati e il più nobile di tutto il creato è il Suo Muhammad molto lodato[1], l’inviato assai glorificato, l’amato più eminente e l’amico più eccellente, che Dio lo benedica d’una benedizione eterna quanto la Sua perpetua eternità e immortale quanto la Sua perenne immortalità, una benedizione che continui a impetrarci aiuto e sostegno da parte sua. E Dio benedica, onori e conceda eterna salute anche ai suoi fratelli profeti e inviati, alla sua famiglia, a tutti i suoi Compagni, e alla famiglia di tutti gli uomini pii.

 

Quanto al resto: un amico di Dio, assiduo alle soglie del mistero, ci aveva ripetutamente espresso una sincera richiesta. Dio ci rivelò allora la purezza della sua interiorità e la sincerità della sua intenzione e potemmo constatare che per grazia di Dio egli è tra i prediletti su cui si riversano i favori della divina provvidenza e tra i prescelti a cui la misericordia ha fatto dono della realtà dell’amore del Signore. Avendolo dunque trovato assetato di istruzioni precise circa la via della realizzazione e la giusta direzione, abbiamo chiesto all’Eccelso di poter istruirlo con un discorso verbale, perché giunga, se l’Altissimo lo vorrà, a farne esperienza personale. Abbiamo così acconsentito ai suoi voti, con l’unico scopo di ricercare il volto di Dio e il Suo compiacimento. Da Dio viene l’aiuto e la guida, mi basta Egli solo «ed è buon protettore» (Cor. 3,173).

 

Sappi dunque, che Dio ti usi misericordia, che, nonostante le stazioni della Gente di Dio siano innumerevoli, i loro rami s’innestano su quattro radici da cui si dipartono tutte le stazioni. E queste radici sono: conversione, sincerità di fede, memoria e amore (mahabba). Dovremo dunque discutere ciascuna di queste radici secondo quanto troviamo nel Libro e nella Sunna[2] e secondo le sottili indicazioni che ci sono pervenute dalla Gente [del cammino mistico] circa la vera realtà delle cose. Ho scelto d’intitolare questo trattato Passi scelti sulle radici delle stazioni. Da Dio supplico il soccorso e la protezione: possa Egli preservarlo dagli errori e renderlo utile, con il Suo generoso favore.

 

[…]

                                                                                  &nbscontinua a leggere

Per continuare a leggere acquista abbonamento

Abbonamento sostenitore annuale

Leggi tutto il focus attualità

100€

aggiungi al carrello

Abbonamento base annuale

Leggi tutto il focus attualità

45€30€/all'anno

*offerta valida fino al 31/05

aggiungi al carrello

Abbonamento base mensile

Leggi tutto il focus attualità

5€/al mese

aggiungi al carrello

Oppure effettua il login.

Per citare questo articolo

 

Riferimento al formato cartaceo:

Testo di ‘Ā’isha Al-Bā‘ūniyya, Nell’incendio dell’amore divino, «Oasis», anno XV, n. 30, dicembre 2019, pp. 105-112.

 

Riferimento al formato digitale:

Testo di ‘Ā’isha Al-Bā‘ūniyya, Nell’incendio dell’amore divino, «Oasis» [online], pubblicato il 10 dicembre 2019, URL: https://www.oasiscenter.eu/it/sufismo-amore-annientamento-io-incontro-dio.

Tags